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Ci ha cambiati la scuola

Ci ha cambiati la scuola

1993, Edizioni Sonda - Casale Monferrato (AL)

Petrosino pensa che ciascuno di noi, a modo suo, sia un "caso" e un handicappato. Perciò egli si pone all'ascolto di questi bambini "insopportabili", che tali sono perchè a loro volta maltrattati. Egli non giudica né condanna nessuno, ma interviene con fermezza nei riguardi di genitori, violenti con i figli perchè la vita è stata violenta con loro. Situazioni sempre diverse perchè ogni bambino riflette un suo universo. Gianni somatizza la sua miseria affettiva. Rosetta la traduce in ceffoni e brutalità. Mohamed l'affamato è in realtà il campo di battaglia di due civiltà. Manuele il tetraplegico somiglia a ciascuno di noi: egli ama, desidera, spera.
Angelo Petrosino si identifica con ciascuno di loro, non per semplice curiosità, ma perchè deve gestire queste cicatrici dell'anima e aiutare questi bambini a trovare nuovi punti di riferimento che permettono loro di resistere all'attrazione della droga e della violenza, diventando adulti equilibrati e responsabili.