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In Trentino - Alto Adige con Valentina

In Trentino - Alto Adige con Valentina

2006, Edizioni Piemme - Milano

Una mattina Linda, la nostra prof di lettere, è entrata in classe e ci ha detto: _Ho una proposta da farvi. Vi va di svolgere delle ricerche a gruppi? L'argomento sarà assolutamente libero. Potrete parlare dell'origine dell'asfalto, della corteccia degli alberi, della storia del pane, delle varietà di cipolle che esistono in Italia...di quello che volete, insomma.

_Io vorrei approfondire la questione dell'esistenza degli ufo.

_Io vorrei raccontare l'origine dei computer.

_Io vorrei sapere tutto sulla nascita del cioccolato.

_Io vorrei scoprire come hanno fatto a costruire le piramidi.

_Bene_ ha detto Linda, soddisfatta di aver suscitato tanto interesse anche nei più distratti. _Avrete a disposizione la biblioteca della scuola, quella del quartiere e i computer del nostro laboratorio di informatica. Anche internet vi sarà di aiuto.

Ovviamente io ho svolto la ricerca insieme a Tazio e a Ottilia.

_Scommetto che tu vorresti occuparti della storia delle donne o della libertà _ mi ha detto Tazio.

_Sbagliato. Vi propongo di approfondire la conoscenza di una regione d'Italia.

_Quale? E perché? _ mi ha chiesto Ottilia.

_Il Trentino-Alto Adige. Mi è venuto in mente perché ci sono stata con mio padre qualche anno fa. Eravamo andati a Trento a trovare un suo amico, e poi a Bolzano a vedere il mercatino di Natale.

_E vorresti occuparti del Trentino solo per questi ricordi d'infanzia?

_Nei pochi giorni in cui ci sono stata ho visto montagne, castelli, frutteti.... e chissà quante altre meraviglie mi sono sfuggite. Credo che il Trentino-Alto Adige sia una regione bellissima, piena di segreti da scoprire....Se però a voi non sta bene....

_Chi l'ha detto che a noi non sta bene? - mi ha risposto Ottilia. _D'accordo, vada per la tua idea.

_Va bene anche per me _ ha detto Tazio. _Un'amica di mia madre, che fa la bibliotecaria come lei, abita a Fiera di Primiero in Trentino e, quando è venuta a trovarci, ci ha portato un bellissimo album di fotografie sulle Dolomiti e sulle Pale di San Martino. Ci sarà utile.

_Allora diamoci subito da fare.

Linda ha accolto con favore la nostra proposta e ci ha detto: _Io amo molto il Trentino-Alto Adige. Sono stata nolte volte a trovare una mia collega a Borgo Valsugana e sono proprio curiosa di vedere se, con la vostra ricerca, riuscirete a farmi scoprire qualcosa che ancora non conosco. Buon lavoro!

Per settimane siamo passati di scoperta in scoperta, di meraviglia in meraviglia: castelli fascinosi, laghi fatati, montagne stupende, boschi incantatevoli, valli da sogno, specialità squisite...Il Trentino-Alto Adige ci è sembrato uno scrigno pieno di tesori.

_Ragazzi, mi piacerebbe vedere con i miei occhi tutte queste cose _ ha detto Ottilia quando siamo giunti alla fine della nostra ricerca.

Avevamo scritto quasi cinquanta pagine. Insieme alle notizie, alle descrizioni, alle curiosità, c'erano anche i nostri pensieri.

Quando abbiamo consegnato la ricerca a Linda, eravamo molto orgogliosi del nostro lavoro.

Linda ci ha fatto un sacco di complimenti e ci ha persino invitati a casa sua.

_Bravissimi, ragazzi. Mi avete fatto guardare con nuovi occhi una regione che credevo di conoscere bene. Avrei proprio voglia di salire al Lago Tovel. Lo avete descritto così bene!

_Piacerebbe anche a noi _ ho detto io.

Linda ci ha guardati senza dir nulla, poi si è alzata e si è messa a camminare per il soggiorno. Sembrava immersa in una profonda riflessione.

Alla fine è tornata a sedersi accanto a noi e ha detto: _Ho pensato che potremmo farci un bel regalo... Che ne dite se, durante le vacanze di Natale, ce ne andiamo tutti e quattro insieme a visitare il Trentino-Alto Adige? D'inverno sarà ancora più magico.

_Davvero, prof? _ le ho chiesto balzando in piedi.

_Mai stata più seria, Valentina. Direi proprio che ve lo meritate.

_Ne parlo subito con i miei! _ ho esclamato.

_So già che mio padre storcerà il naso, ma gli spiegherò che si tratta visita di istruzione e forse mi lascerà venire _ ha detto Ottilia.

Tazio vive in una famiglia di viaggiatori e non gli sarebe stato difficile ottenere il permesso.