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Valentina si sposa

Valentina si sposa

2006, Edizioni Piemme - Milano

_Io non farò mai il professore. O forse sì. Per bocciare tutte quelle come voi che si credono brave e perfette.

_Non mi sembra una grande aspirazione, Rinaldo. E poi chi di noi ha mai detto di essere brava e perfetta?

_Valentina, ma perché dai retta a questo qua? E' solo invidioso.

_Ha parlato Ottilia-so-tutto-io.

_Perché sei sempre così arrabbiato, Rinaldo? O meglio, perché ce l'hai tanto con noi femmine?

_Perché siete le cocche della prof di lettere. Tutte, nessuna esclusa. E solo perché siete ragazze. E' un'ingiustizia che non sopporto.

_Ma non dire sciocchezze. Linda è giusta con tutti.

_Ah, davvero? Quando io non sono preparato mi fa sempre la predica, come se fosse mia madre.

_Vuol dire che ci tiene a te. Preferiresti che ti mettesse un brutto voto e basta? Non parlare come un bambino capriccioso.

_Ma certo, le cose intelligenti le dicono solo le ragazze, vero? Quelle che tengono il diario, che hanno l'amica del cuore, che studiano più dei maschi. Sono stufo di vedervi sempre al centro dell'attenzione della prof. Altroché se è ingiusta! Non è forse vero che, l'altro giorno, quando Irene ha detto di non essere pronta per l'interrogazione di geografia, Linda l'ha subito giustificata e ha persino concordato con lei il giorno in cui sarebbe stata richiamata?

_Non avevo potuto studiare perché ero stata male_ ha detto Irene.

_Se me la inventassi io una scusa del genere, la prof non mi crederebbe mai.

_Ma io non ho inventato nessuna scusa! Sono stata male davvero .

_Sì, sì, avete sempre la risposta pronta voi.

_E tu l'accusa facile _ ha ribattuto Ottilia. _Sei insopportabile.

_Ragazze! Mi fate ridere.

_Secondo me dovresti trovarti una fidanzata... _ ha continuato Ottilia. _Forse, se volessi bene a una ragazza, lei ti toglierebbe dalla testa le idee strampalate che hai.

_Una fidanzata! Bleah! Preferisco mille volte stare con gli altri maschi.

_Contento tu...

Ottilia ha fatto una smorfia, Rinaldo ha alzato le spalle e si è allontanato sbuffando.

_Mi dispiace vederlo sempre così scontroso _ ho sospirato.

_E' fatto così, non ci si può far niente _ ha detto Ottilia.

_E se lo invitassimo a far parte del nostro gruppo? _ ha proposto Irene.

_Non accetterebbe mai. Ce lo vedi insieme a Tazio e a Gianni? Non perde mai occasione per prenderli in giro.

La nostra classe è composta da sedici femmine e nove maschi. E' l'unica della scuola in cui noi ragazze siamo in maggioranza. E, a parte Tazio e Gianni, gli altri ragazzi a volte si sentono un po' a disagio. Forse è per questo che ci stuzzicano sempre, ci chiamano le "cocche della professoressa" e ci ritengono presuntuose e vanitose.

Ma Linda non ha mai mostrato preferenze per nessuno e io non credo di avere avuto da lei attenzioni speciali. Posso solo dire che verso le ragazze ha un atteggiamento di simpatia e che ci incoraggia sempre a migliorare il nostro rendimento.

_E se chiedessimo a Linda di affrontare la questione in classe, in modo che ciascuno di noi esponga le proprie ragioni? _ ho proposto a Irene e Ottilia.

_Intendi dire una discussione sui ragazzi e le ragazze?

_Sono convinta che Linda non avrebbe problemi a parlarne _ ha aggiunto Irene.

_Allora glielo propongo appena arriva _ ho concluso.