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Il Blog di Angelo Petrosino

Mercoledì, 12 settembre 2018

Cari ragazzi,
ma anche cari genitori, care maestre, cari nonni, cari tutti quelli che leggono i mei libri da quasi trent'anni.
Sapete che non sono iscritto né a Twitter, né a Facebook né ad alcun altro dei social network che tanto vanno e dei quali far parte sembra quasi obbligatorio.
Non per me.
Preferisco avere un rapporto più discreto, meno pubblico con i miei lettori e con le persone che ho incontrato o che incontro abitualmente nelle scuole, in biblioteca, in libreria, in qualsiasi altra circostanza.
Chi vuole parlarmi, dialogare con me, comunicarmi pensieri, idee, riflessioni, farmi domande, non ha che da scrivermi a mailing@angelopetrosino.com.
Rispondo sempre a tutti, e subito, perché rispetto chi mi segue con interesse, amicizia, affetto.
Scrivere libri, per me, non è solo un mestiere. E' un modo per far circolare storie, analizzare sentimenti, emozioni, discutere idee, suscitare curiosità, vedere il mondo con occhi sempre nuovi, liberarsi dalle incrostazioni dei preconcetti e dei pregiudizi che tanto male fanno a se stessi e agli altri.
Queste cose piacciono molto ai bambini e ai ragazzi, ma anche agli adulti che non sopportano i paraocchi e che vogliono sentirsi liberi. E ce ne sono tanti, per fortuna!
Se permettete, io sono uno di loro. Lo sono stato quando facevo il maestro e continuo a farlo scrivendo libri. I pensieri di Valentina sono i miei, ormai lo avete capito da un pezzo. Perciò, quando vi incontro, non mi chiedete più se Valentina è mia figlia o è stata una mia alunna.
Ma sarà meglio non divagare.
Perché aprire questo blog, se i miei rapporti con i lettori corrono sul filo delle email ormai da molti anni?
Per rendere il sito più vivo, prima di tutto. Un conto è trovare le stesse cose ogni volta che lo si visita, un conto è trovare qualcosa di nuovo quasi ogni giorno.
Ma non è solo per questo. Voglio che il blog sia una piccola finestra su tante cose: sui libri che scrivo, sui fatti che accadono intorno a noi, sui miei ricordi di scuola adesso che non insegno più, sulle osservazioni dei miei lettori, sui pensieri dei grandi che si confidano con me come con un amico.
Ovviamente chi vorrà commentare ciò che scrivo, potrà farlo scrivendomi all'indirizzo email che ho già citato. Risponderò privatamente, come sempre. A meno che non mi chieda espressamente di riportare sul blog il suo commento, in tutto o in parte.
Mi sembra di aver chiarito qual è il mio proposito. E dunque al prossimo post.
Ciao a tutti.
Angelo

Cari ragazzi,

ma anche cari genitori, care maestre, cari nonni, cari tutti quelli che leggono i mei libri da quasi trent'anni.

Sapete che non sono iscritto né a Twitter, né a Facebook né ad alcun altro dei social network che tanto vanno e dei quali far parte sembra quasi obbligatorio.

Non per me.

Preferisco avere un rapporto più discreto, meno pubblico con i miei lettori e con le persone che ho incontrato o che incontro abitualmente nelle scuole, in biblioteca, in libreria, in qualsiasi altra circostanza.

Chi vuole parlarmi, dialogare con me, comunicarmi pensieri, idee, riflessioni, farmi domande, non ha che da scrivermi a mailing@angelopetrosino.com.

Rispondo sempre a tutti, e subito, perché rispetto chi mi segue con interesse, amicizia, affetto.

Scrivere libri, per me, non è solo un mestiere. E' un modo per far circolare storie, analizzare sentimenti, emozioni, discutere idee, suscitare curiosità, vedere il mondo con occhi sempre nuovi, liberarsi dalle incrostazioni dei preconcetti e dei pregiudizi che tanto male fanno a se stessi e agli altri.

Queste cose piacciono molto ai bambini e ai ragazzi, ma anche agli adulti che non sopportano i paraocchi e che vogliono sentirsi liberi. E ce ne sono tanti, per fortuna!

Se permettete, io sono uno di loro. Lo sono stato quando facevo il maestro e continuo a farlo scrivendo libri. I pensieri di Valentina sono i miei, ormai lo avete capito da un pezzo. Perciò, quando vi incontro, non mi chiedete più se Valentina è mia figlia o è stata una mia alunna.

Ma sarà meglio non divagare.

Perché aprire questo blog, se i miei rapporti con i lettori corrono sul filo delle email ormai da molti anni?

Per rendere il sito più vivo, prima di tutto. Un conto è trovare le stesse cose ogni volta che lo si visita, un conto è trovare qualcosa di nuovo quasi ogni giorno.

Ma non è solo per questo. Voglio che il blog sia una piccola finestra su tante cose: sui libri che scrivo, sui fatti che accadono intorno a noi, sui miei ricordi di scuola adesso che non insegno più, sulle osservazioni dei miei lettori, sui pensieri dei grandi che si confidano con me come con un amico.

Ovviamente chi vorrà commentare ciò che scrivo, potrà farlo scrivendomi all'indirizzo email che ho già citato. Risponderò privatamente, come sempre. A meno che non mi chieda espressamente di riportare sul blog il suo commento, in tutto o in parte.

Mi sembra di aver chiarito qual è il mio proposito. E dunque al prossimo post.

Ciao a tutti.

Angelo