Il Blog di Angelo Petrosino
Mercoledì, 03 ottobre 2018
Ai ragazzi
L'alunna più buona d'Italia
In questi giorni è stata premiata l'alunna più buona d'Italia. Si chiama Cloe Russo, ha 14 anni e vive a Carpi.
Vi chiederete: cos'ha fatto per meritare il premio? È la più studiosa e la più tranquilla della classe?
No, ragazzi. Chi è buono non è uno che se ne sta tranquillo e non disturba. Al contrario, è uno che si muove molto per fare delle cose per gli altri.
Proprio come Cloe, che ha aiutato tanti suoi compagni non solo a fare i compiti. Ha dato una mano anche a chi aveva difficoltà con la nostra lingua, perché la stava imparando come una lingua nuova.
Io ho sempre incoraggiato i miei alunni ad aiutarsi tra loro. Bisogna essere orgogliosi dei buoni risultati che si ottengono a scuola, perché vuol dire che ci si è impegnati seriamente per conseguirli.
Ma in classe bisogna imparare anche a guardarsi intorno e a non vedere nei propri compagni dei coetanei da superare, da invidiare o da disprezzare. Hanno la vostra età, hanno delle storie diverse dalla vostra, alcuni non sono sereni come vorrebbero, altri non ce la fanno a risolvere da soli i propri problemi.
Voi che vivete a contatto di gomito con loro, non dovete mai girare la faccia e far finta di non vedere le difficoltà in cui si dibattono.
Dovete aiutarli. In questo modo non solo farete star bene loro, ma starete meglio anche voi. L'egoismo rende freddi e solitari. La generosità riscalda la vita degli altri e la nostra.
Provateci e vedrete che ho ragione.
Domani riprenderò questo argomento e vi parlerò di un mio alunno. Precisamente di Tazio. Sì, proprio lui, il fidanzato di Valentina.
Intanto complimenti a Cloe per il suo meritato premio.