Pulcinelle di mareOggi ho scoperto le pulcinelle di mare leggendo un articolo pubblicato sul quotidiano La Stampa di Torino. Si tratta di uccelli che vivono in grande quantità sulle coste dell'oceano Atlantico, soprattutto in Islanda e Norvegia.Purtroppo il loro numero si va riducendo progressivamente da più di un decennio. Sia per la caccia, sia per i cambiamenti climatici che fanno diminuire i piccoli pesci d'argento di cui si nutrono. Ecco cosa accade sull'isola islandese di ... continua
Crescere con i libriAlla scuola elementare della mia infanzia, in classe eravamo tutti maschi e avevamo il maestro. Nelle classi delle bambine c'era invece la maestra. Oggi, per fortuna, le classi sono miste. È bene imparare sin da piccoli a stare insieme, per cominciare subito a rispettarsi, a considerarsi uguali nei diritti e nei doveri. Non esiste una distinzione nella dignità personale. Le bambine e le ragazze, esattamente come i maschi, hanno il diritto di coltivare sogni e ... continua
Notizie vere e notizie falseEntrano dei quotidiani a casa vostra? Chi li compra, vostro padre o vostra madre? Su quali sezioni del giornale si soffermano di più? Su quelle che parlano di cronaca, di sport, di economia, di politica? Naturalmente dipende dall'età che avete voi che mi leggete, ma io vi consiglio di cominciare a sfogliare i quotidiani in compagnia dei vostri genitori o dei vostri insegnanti. Su internet chiunque può scrivere quello che vuole, anche delle notizie false, che ... continua
Il diarioQuando vi propongo di tenere un diario, molti di voi storcono il naso e borbottano: "E chi ha voglia di scrivere tutti i giorni?" In un diario non si scrive tutti i giorni. Quando ne tenni uno da ragazzo, mi capitava di scrivere più volte al giorno. A volte, invece, passavano settimane prima che riprendessi ad annotare i miei pensieri. Scrivere non dev'essere mai obbligatorio, ma una necessità da soddisfare quando ne sentiamo il bisogno. Solo così si può essere sinceri. Il ... continua
La cittàQuante parti della vostra città conoscete? Forse solo quella dove abitate? Sarebbe bello che conosceste a fondo sia il centro, sia le periferie. Ogni parte della città ha una storia. Per alcune è più vecchia, per altre è più recente. Alcuni palazzi risalgono a secoli fa, altri sono stati innalzati da pochi decenni. Le città agli inizi sono quasi sempre dei piccoli nuclei di abitazioni, che poi si ingrandiscono sempre più. Ma ogni città è diversa da un'altra. Le città di pianura ... continua
Sveva scrive...Caro Angelo, il tuo blog è davvero fantastico, io cerco di leggerlo quasi ogni giorno e, leggendolo, scopro sempre fatti nuovi. I punti che mi hanno colpito di più sono stati: la parte che parla di Tazio e Michele (non sapevo fossero tuoi alunni) e la parte in cui hai detto che tu e i tuoi alunni pulivate il prato vicino al fiume. È un gesto davvero molto rispettoso nei confronti dell'ambiente. Sai, anche io adoro la natura. L' anno scorso avevo un' insegnante di ... continua
Bugie buone e cattiveDue giorni fa, alla presentazione del Libro Cuore di Valentina in una scuola di Torino, un bambino mi ha chiesto: "Ci sono bugie buone e bugie cattive?" "Perché mi fai questa domanda?" gli ho chiesto a mia volta. "Perché nel racconto C'è posta per Margherita, che è nel tuo libro, Lisetta scrive una lettera a Margherita fingendo che sia il figlio a scrivergliela. Cioè le dice una bugia". "Tu hai capito perché lo fa?" "Sì. Margherita sta per morire e Lisetta vuol ... continua
Gli indovinelliGli indovinelli sono sempre intriganti, perché per risolverli devi ragionare in modo diverso dal consueto. Ve ne propongo alcuni di Marc Soriano. È stato un mio grande amico. Si è occupato di libri per bambini per tutta la vita, si può dire. Quando ero direttore del GIORNALE DEI BAMBINI, Marc collaborò con dei racconti e con degli indovinelli che scriveva per il nipotino Louis Clement. Questi che riporto(tradotti da me) uscirono sul numero di novembre/dicembre 1992 della ... continua
L'album dei ricordiChissà quanti di voi hanno degli album con le foto che vi hanno scattato quando avevate pochi mesi, poi un anno, due, tre, quattro e così via. A volte li facevo portare a scuola dai miei alunni. Li sfogliavamo e tutti si meravigliavano nel vedere i cambiamenti che avevano subito nel corso degli anni. I commenti erano i più diversi. Com'ero buffo a sei mesi. Perché mi avevano acconciato i capelli a quel modo? Io non abito più nella casa dove è stata scattata questa ... continua
Le paroleQuante parole conoscete? Tante. Ma non sono mai abbastanza per dire tutto quello che pensate, i sentimenti che provate, il mondo che percorrete. Le parole vi servono per spiegarvi, per difendervi, per fare domande difficili, per dare risposte precise, per raccontare sogni e paure. Con le parole allacciate amicizie, dite il bene che volete a qualcuno, le usate per dire no a chi vi dà consigli sbagliati, ve ne servite per consolare e confortare. In ogni momento della vostra vita ... continua