Fratelli alberiAvete mai abbracciato un albero? Io sì, tante volte, da bambino. Anzi, negli alberi mi nascondevo addirittura, per farmi abbracciare da loro. Angelo, di cosa parli? Di una cosa vera, ragazzi. Avete mai visto i tronchi contorti dei vecchi alberi d'ulivo? Io ero circondato soprattutto da loro nella mia infanzia, oltre che da quelli di mandorlo. Nei tronchi dei vecchi alberi d'ulivo si formano a volte delle cavità nelle quali un bambino entra benissimo. È quello che facevo ... continua
L'invidiaSiamo sinceri: tutti a scuola siamo stati invidiosi di qualcuno. O perché era più bravo di noi in una materia, o perché in palestra era un asso in ogni esercizio ginnico o per altre ragioni che lo mettevano in vista più di noi. L'invidia è una cosa naturale, ma non serve a molto, se è fine a sé stessa. Ti fa star male e basta. Se certe doti non le hai, non te le puoi inventare. Ciascuno di noi, però, ha tante qualità che spesso ignora di avere. Credetemi, è così. Abbiamo ... continua
Amici animaliAvete degli animali in casa? Preferite i gatti o i cani? Vi incantate a guardare i pesci in un acquario? Impazzite per un furetto frenetico e giocherellone? Avete un giardinetto dove allevate una tartaruga? Gli animali domestici sono tanti e si possono accudire per lo più senza fatica. Non dimenticate mai che non sono entrati in casa solo perché ci trastulliamo con loro, come se fossero dei giocattoli. Bisogna rispettarne le esigenze, curarli quando si ammalano, portarli ... continua
La storiaQuando avevo la vostra età, la storia non mi piaceva. Prima di tutto era molto noiosa. C'erano solo date da imparare a memoria, nomi di battaglie da ricordare e poco altro. Qualcuno vinceva, qualcuno perdeva, finiva una guerra, ne cominciava un'altra. Ogni tanto si parlava di un monumento e dell'artista che l'aveva progettato. Ma di chi l'aveva costruito non si diceva niente. Con questo modo di studiare, non ti innamori certamente della storia. A me interessava conoscere altre ... continua
Che cosa farai da grande?Sognare. È sempre un po' irritante rispondere a questa domanda, no? A nove, dieci o undici anni non hai ancora un'idea di cosa farai da grande. Per il momento pensi ad essere come sei e a fare le cose che ti piacciono adesso. E poi oggi i mestieri cambiano in fretta. Tra dieci anni ce ne saranno di nuovi che adesso nemmeno immaginiamo. Tuttavia, anche se non sapete che cosa farete da grandi, potete però cominciare a sognare. Non è mai troppo presto per concepire ... continua
L'ispirazioneQuando mi scrivete, o vi incontro nelle scuole, mi fate sempre un'osservazione e mi rivolgete sempre una domanda. La prima è: quanta fantasia hai! La seconda è: dove trovi l'ispirazione per i tuoi libri? Io vi rispondo sempre che non ho molta fantasia e che l'ispirazione la trovo riflettendo sulla mia vita e osservando quella degli altri. E sono sincero, non è che non voglia svelarvi i segreti della mia scrittura. Anzi, se volete conoscerli in gran parte, li trovate in un ... continua
Chiedere scusaChi vi dà sempre ragione non vi fa un favore, ma un torto. Vuol dire che vi ritiene incapaci di riconoscere da soli che in certi casi avete sbagliato: usando una parola, assumendo un comportamento, compiendo certe azioni. Tutti possiamo sbagliare ed è segno di intelligenza e di onestà ammetterlo. Dunque non bisogna sentirsi mortificati di dover chiedere scusa. Questo vale anche per gli adulti, non solo per i ragazzi. A me personalmente è accaduto di dover chiedere scusa a ... continua
Buona domenicaAlcune lettrici mi scrivono per augurarmi una buona domenica. Buona domenica a tutti. Ma quando una domenica è davvero buona per voi? Quando non avete compiti da fare perché li avete già sbrigati il sabato? Quando siete sicuri che lunedì non sarete interrogati? Se avete in programma una gita con la vostra famiglia? Se potrete sedervi dietro la scrivania o accomodarvi in poltrona per finir di leggere un libro che vi sta proprio appassionando? Se andrete con un amico a fare ... continua
Alcmane e il silenzioVi piacciono le poesie? A me sì, tanto. I poeti sono persone speciali. Sanno dire con poche parole ciò che noi sentiamo ma non sappiamo esprimere. Oggi vi regalo in lettura la poesia di un poeta greco vissuto più di 2500 anni fa. Si chiamava Alcmane e la poesia è stata tradotta da un poeta italiano che si chiamava Salvatore Quasimodo. Prima di leggerla, chiudete gli occhi e immaginatevi una notte serena, tranquilla, senza suoni, tra i monti, in riva al mare, in ... continua
La dislessiaQuando ero un giovane maestro e avevo ancora tante cose da imparare su come si fa scuola e su come si sta con i bambini, anch'io sono incorso nell'errore, una volta, di definire distratto un bambino che non imparava a leggere come gli altri. No, non era distratto, non era pigro, non era fannullone. Era semplicemente dislessico. Faceva una gran fatica a distinguere le lettere, a pronunciare in modo corretto le parole, a leggere con continuità. Per il resto, era un bambino ... continua